Installazione di scaldabagni, elettrici e a gas

installazione scaldabagni elettrici e a gas milanoLa scaldabagno riveste un ruolo cruciare nell’economia di una abitazione, dato che è l’elettrodomestico deputato a riscaldare l’acqua prodotta dall’impianto della nostra casa. Vediamo dunque quali azioni compiere per la sua installazione, distinguendo inoltre tra apparecchi elettrici e a gas. Questi ultimi, a parità di efficienza, garantiscono un maggior risparmio dato che riscaldano l’acqua non attraverso una serpentina elettrica, bensì mediante il calore di una fiamma alimentata a GPL o metano. Inoltre, gli scaldabagni a gas non necessitano di rimanere in funzione anche quando non ve n'è l'esigenza, come nel caso degli apparecchi elettrici, perché si attiveranno solo quando apriremo il rubinetto dell’acqua calda.

Partiamo dunque dallo scaldabagno elettrico. Anzitutto, bisogna rimuovere il vecchio elettrodomestico da sostituire e per prima cosa dovremo staccare la corrente e chiudere l’acqua. Il vecchio boiler verrà via con facilità, agendo con opportune chiavi sulla calotta che contiene i collegamenti elettrici e sui tubi flessibili che lo allacciano all’impianto idrico. Prima di staccarlo dalla sua staffa, lo scaldabagno andrà svuotato dall’acqua che ancora contiene. A questo punto si può procedere con l’istallazione nel nuovo prodotto che va posizionato sul suo supporto a muro. Si fisseranno dunque i flessibili ai due tubi per la mandata dell’acqua, magari impermeabilizzando le filettature con del teflon, e si procederà con i collegamenti elettrici posti sotto la nuova calotta. Si tratterà di fissare tre fili: fase e neutro vanno collegati al termostato, quello di massa va inserito nell’apposito morsetto posto sotto la calotta. Fatto questo, basterà aprire il rubinetto di mandata dell’acqua per riempire lo scaldabagno e il rubinetto dell’acqua calda per far uscire l’aria dal boiler: quando comincerà ad uscire l’acqua, lo scaldabagno sarà pronto per funzionare.

L’installazione di uno scaldabagno a gas, pur non essendo particolarmente laboriosa deve, a differenze di quanto visto per gli scaldabagni elettrici, tenere conto di una serie di stringenti normative in materia di sicurezza. In particolare, queste prescrizioni prevedono le distanze minime da rispettare e le zone dove collocare gli impianti di scarico del fumi. Per quanto riguarda il montaggio, lo scaldabagno a gas va installato in locali con determinate caratteristiche, quali possono essere i balconi. Esistono in commercio però degli apparecchi specifici detti a camera aperta, che possono essere accolti anche all’interno delle abitazioni, fermo restando che bisognerà predisporre all’esterno lo scarico dei fumi. L’installazione, dunque, va fatta tenendo conto che, oltre agli allacci previsti all’impianto idraulico e a quello elettrico, uno scaldabagno con queste caratteristiche dovrà essere collegato ai tubi che lo riforniscono di gas. Oltre che l'aspetto relativo al risparmio, nel momento in cui si sceglie la tipologia di scaldabagno da adottare nella propria abitazione, bisognerà considerare che quello a gas ha la capacità di scaldare acqua in maniera "infinita": vale a dire che, a differenza di un apparecchio elettrico, uno a gas riscalda l’acqua in maniera pressoché istantanea. Per contro, questo tipo di scaldabagni hanno un prezzo d’acquisto più elevato.

In ogni caso, soprattutto per questa tipologia di apparecchi, rivolgersi a tecnici specializzati è sempre necessario oltre che consigliato.